Aprile 2022

TITOLO

TRE ARCHITETTI TREVIGIANI. TRE AMICI, TRE STILI E UN GRANDE MAESTRO COME AMICO IN COMUNE. PRIMO INCONTRO: GIUSEPPE DAVANZO

DATA

2 aprile 2022

DESCRIZIONE

Luogo: Centro Storico di Treviso

Organizzato da: In collaborazione con Fondazione Architettura Treviso

Coordinatore: arch. Marco Pagani; arch. Giuseppe Cangialosi

L’Ordine Architetti PPC della Provincia di Treviso e la Fondazione Architettura Treviso organizzano un ciclo di tre visite guidate, aventi come filo conduttore la riscoperta di tre architetti trevigiani, attraverso il loro diverso modo di interpretare il tessuto artistico, storico e culturale della città: Giuseppe Davanzo, Luciano Gemin e Vittorio Rossi. Saranno dei momenti di incontro volti a promuovere non solo la cultura architettonica del territorio a cui apparteniamo, ma anche e soprattutto l’importanza dell’impegno sociale ed etico nel fare “il mestiere dell’architetto”. La visita ad alcune delle loro opere sarà l’occasione per ricordare e raccontare la vita e l’operato di questi maestri: amici nella vita e nella professione, impegnati nel dibattito culturale del secondo dopoguerra, dove una Treviso ferita e bombardata attendeva di essere ricucita e rivissuta; aperti ad un confronto schietto e sincero, ognuno seguendo un proprio sentire, in risposta ai problemi di una società che si stava evolvendo e industrializzando.Le passeggiate, mirate all’osservazione dal vivo di alcune opere significative, saranno arricchite dal racconto di chi, conoscendoli a fondo, ne approfondirà le figure professionali e l'impegno profuso nella ricerca progettuale. Giuseppe Davanzo: Casa Rampazzo in Via Calmaggiore,Palazzo Filodrammatici e Palazzetto in Via Roggia Ad un anno dalla ricorrenza del centenario della nascita, Fondazione Architettura Treviso e Ordine Architetti P.P.C. di Treviso omaggiano Giuseppe Davanzo, il maestro che ha contribuito ad elevare la cultura dell’architettura attraverso la pratica e l’insegnamento. La partenza della passeggiata è da Casa Rampazzo in Calmaggiore, un progetto del 1959, per la ricostruzione di un vuoto urbano generatosi in seguito al bombardamento del 1944. Si procederà verso Piazza Filodrammatici, dove verrà raccontato il lavoro di recupero e ricostruzione del cinquecentesco Palazzo Coletti (ora Filodrammatici): restauro filologico-conservativo e interventi trasformativi di matrice contemporanea convivono nell’unità composita e si rapportano con il contesto artistico e storico fatto di stratificazioni. La tappa finale sarà il palazzetto cinquecentesco in Via Roggia, dove l’architetto conduce un intervento di recupero e ristrutturazione arrivando ad un rigoroso e chiaro risultato espressivo. Sarà un racconto lungo quasi mezzo secolo, che toccherà tre interventi realizzati in momenti diversi della vita, della ricerca e della formazione personale del maestro. L’opera dell’Architetto scaturisce dalla riflessione sulla città, sull’architettura e sulla funzione sociale e civile della professione e ne manifesta lo spessore culturale, la sensibilità poetica e la caparbia audacia propositiva, nel rispetto del tessuto storico di Treviso, ricco di stimoli e suggestioni. Sono progetti che non lasciano indifferenti, forse anche temerari, pensati da chi vuole risultati superiori alle aspettative ed è spinto a concretizzare le proprie idee sperimentando nuove possibilità.

Pagamento mediante bonifico bancario intestato a: Fondazione Architettura Treviso c/o Banca Intesa San Paolo IBAN: IT94 Z030 6912 0701 0000 0000 148 CAUSALE: Visita DAVANZO + nome e cognome Coloro che avessero acquistato l’abbonamento alle attività formative di FATV parteciperanno all’evento gratuitamente.

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 1

Orari: Dalle 10.00 alle 12.00. Ritrovo presso il Sagrato del Duomo di Treviso

Data apertura iscrizioni: 25/03/2022

Data chiusura iscrizioni: 31/03/2022

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TITOLO

TRE ARCHITETTI TREVIGIANI. TRE AMICI, TRE STILI E UN GRANDE MAESTRO COME AMICO IN COMUNE. SECONDO INCONTRO: LUCIANO GEMIN

DATA

9 aprile 2022

DESCRIZIONE

Luogo: Via Sant'Elena, Sant'Elena di SIlea (TV)

Organizzato da: In collaborazione con Fondazione Architettura Treviso

Coordinatore: arch. Marco Pagani; arch. Giuseppe Cangialosi

L’Ordine Architetti PPC della Provincia di Treviso e la Fondazione Architettura Treviso organizzano un ciclo di tre visite guidate, aventi come filo conduttore la riscoperta di tre architetti trevigiani, attraverso il loro diverso modo di interpretare il tessuto artistico, storico e culturale della città: Giuseppe Davanzo, Luciano Gemin e Vittorio Rossi. Saranno dei momenti di incontro volti a promuovere non solo la cultura architettonica del territorio a cui apparteniamo, ma anche e soprattutto l’importanza dell’impegno sociale ed etico nel fare “il mestiere dell’architetto”. La visita ad alcune delle loro opere sarà l’occasione per ricordare e raccontare la vita e l’operato di questi maestri: amici nella vita e nella professione, impegnati nel dibattito culturale del secondo dopoguerra, dove una Treviso ferita e bombardata attendeva di essere ricucita e rivissuta; aperti ad un confronto schietto e sincero, ognuno seguendo un proprio sentire, in risposta ai problemi di una società che si stava evolvendo e industrializzando.Le passeggiate, mirate all’osservazione dal vivo di alcune opere significative, saranno arricchite dal racconto di chi, conoscendoli a fondo, ne approfondirà le figure professionali e l'impegno profuso nella ricerca progettuale. Luciano Gemin. Casa e giardino lungo il Sile: 1976. Da ospizio per pellegrini a casa dell’architetto. A casa dell’architetto Luciano Gemin per raccontare il lavoro, le passioni e le amicizie di una vita. Dalla scelta del luogo, alla distribuzione interna, al controllo della luce, alla collocazione degli arredi ai dettagli, tutto racconta qualcosa dell’architetto. L’architetto Gemin ci apre le porte dello spazio domestico mostrandoci uno stile, una cultura dell’abitare che copre un arco di 45 anni, da quando fu ideata ad oggi. Una casa intrisa di storia, avvenimenti, incontri e oggetti, pubblicata in varie riviste italiane e straniere per i molteplici aspetti di interesse in essa racchiusi. Un’opera autobiografica, dove estetica architettonica e desideri personali trovano svolgimento in un misurato equilibrio. Il nostro sguardo incontrerà oggetti, prototipi, e pezzi unici realizzati in occasione di eventi, collocati e disposti con cura e sapienza da chi ha allestito importanti mostre e musei durante la lunga carriera. Riconosceremo cose note, mentre altre si sveleranno attraverso il racconto-dialogo tra padre e figlio. Tutti conosciamo i suoi interventi nel centro storico di Treviso, come il Condominio Molinetto del 1968, che riprende in modo brillante lo spirito della città, o la Casa Albergo Salce del 1969 (solo per citarne alcuni), o quelli compiuti al fianco di Carlo Scarpa. L’incontro omaggia l’architetto, iscritto all’ordine di Treviso al n. 29 dal 1954, già tesoriere dell’Ordine dal 1962 al 1964, che ha contribuito ad elevare la cultura dell’architettura attraverso la pratica e l’impegno professionale. La visita non riguarda solamente l’architettura, un ospizio del 400 che viene recuperato e rivitalizzato attraverso interventi trasformativi e nuovi innesti secondo un linguaggio espressivo contemporaneo, ma anche l’occasione per apprezzare lo spazio esterno dove lo sguardo giunge fino al Sile.Un giardino di alberi e arbusti creato da Ferrante Gorian, preparato e noto progettista di esterni a cui l’architetto si affida per godere delle delizie della natura durante le stagioni. Così Gemin ricorda la speciale collaborazione con Gorian: “Io curavo l’aspetto architettonico delle case progettate o ristrutturate e lui progettava il giardino: non ho mai interferito nel suo modo di lavorare, per me era una sicurezza”. Durante la visita, Giorgia Gorian ci farà conoscere la filosofia e il suo modo di intendere il giardino, così da farci augurare che a questa visita possano seguirne altre, dedicate all’opera del padre.

Pagamento mediante bonifico bancario intestato a: Fondazione Architettura Treviso c/o Banca Intesa San Paolo IBAN: IT94 Z030 6912 0701 0000 0000 148 CAUSALE: Visita GEMIN + nome e cognome Coloro che avessero acquistato l’abbonamento alle attività formative di FATV parteciperanno all’evento gratuitamente.

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 1

Orari: Dalle 10.00 alle 12.00

Data apertura iscrizioni: 30/03/2022

Data chiusura iscrizioni: 07/04/2022

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TITOLO

ILLUMINARE: UN APPROCCIO ARCHITECT-CENTRIC

DATA

20 aprile 2022

DESCRIZIONE

Luogo: Palazzo Giacomelli, P.zza Garibaldi, 13 – Treviso

Organizzato da: In collaborazione con Fondazione Architettura Treviso

Coordinatore: arch. Marco Pagani; arch. Giuseppe Cangialosi

Progettare la luce pone l’Architetto di fronte ad una forte tensione tra la tecnica e l’arte, un paradosso che vede aspetti funzionali, normativi e ambientali in contrapposizione alle necessità stilistiche, emozionali ed estetiche. Lo scopo del convegno è far emergere la consapevolezza di questo paradosso fornendo al professionista conoscenze e strumenti idonei a risolverlo. Durante l’intervento verrà presentata Ayuppie.com, un’applicazione in ambito di Lighting Design, una start-up innovativa del nostro territorio che ha sviluppato una piattaforma digitale specializzata sul tema della luce e profondamente orientata alla soluzione delle necessità dell’Architetto. Si discuterà inoltre di alcuni fondamenti tecnici, di sostenibilità e dei modelli BIM nel settore dell’illuminazione. Per partecipare al workshop previsto nel corso dell’evento si chiede cortesemente di PRESENTARSI MUNITI DI PC O TABLET e di PRE-REGISTRARSI al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/registrazione-illuminare-un-approccio-architect-centric-311794976167

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 4

Orari: Dalle 14.30 alle 18.30. Inizio registrazioni ore 14.00

Data apertura iscrizioni: 07/04/2022

Data chiusura iscrizioni: 19/04/2022

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TITOLO

Seminario ACUSTICA IN EDILIZIA, NELLE RISTRUTTURAZIONI E NEI NUOVI EDIFICI - MODULO 1

DATA

22 aprile 2022

DESCRIZIONE

Luogo: Sala Consiglio Ordine Architetti PPC di Treviso, Prato della Fiera 21

Organizzato da: In collaborazione con Fondazione Architettura Treviso

Coordinatore: arch. Marco Pagani; arch. Giuseppe Cangialosi

Il seminario intende illustrare la normativa acustica essenziale riguardante l’involucro edilizio, coniugandola se necessario con quella ambientale. Saranno affrontati, attraverso l’esame di casi studio applicabili nel nuovo e nelle ristrutturazioni, i problemi che sorgono negli edifici riguardo alle pareti di divisione tra appartamenti di diversa proprietà o tra vani diversi nelle opere pubbliche, con le conseguenti soluzioni tecnico-acustiche. Saranno poi analizzate le connessioni tra le problematiche acustiche e quelle termiche e di tenuta all’aria. Infine, sarà approfondito l’aspetto delle responsabilità del progettista, del D.L., dell’immobiliarista, del venditore e del costruttore.

L’importo andrà versato tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate: FONDAZIONE ARCHITETTURA TREVISO Banca Intesa San Paolo IBAN IT94 Z030 6912 0701 0000 0000 148 CAUSALE: Seminario acustica + nome e cognome

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 4

Orari: Dalle 14.30 alle 18.30

Data apertura iscrizioni: 01/04/2022

Data chiusura iscrizioni: 20/04/2022

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TITOLO

Competenze degli Enti in materia di tutela ambientale, collaborazioni e sinergie con Provincia, ULSS e ARPAV

DATA

22/04/2022

DESCRIZIONE

Luogo: piattaforma on line del Centro Studi verrà inviata una mail agli iscritti il giorno prima per la connessione

L'Ordine degli Architetti PPC organizza questo seminario in collaborazione con il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana che si svolgerà in modalità webinar. Il principale obiettivo che si intende perseguire è di promuovere l'approfondimento delle conoscenze acquisendo anche un linguaggio comune al fine di favorire l'azione sinergica e un proficuo confronto fra gli Enti competenti e i soggetti che operano nel medesimo territorio. I tecnici comunali e tutti i partecipanti potranno esprimere le difficoltà che incontrano durante la quotidianità lavorativa e acquisire strumenti operativi nonchè la certezza del “chi fa cosa”. Programma Ore 9.45 - Introduzione del corso Paolo Giandon Gli ambiti di intervento delle autorità ambientali: Ore 10.00 - Provincia di Treviso - Settore Ambiente Assunta De Luca Ore 10.15 - Agenzia regionale ambiente veneto – Dipartimento di Treviso Davide De Domicis Ore 10.30 - Azienda sanitaria della Marca trevigiana n. 2 Erminio Bonsembiante – Ernesto Pascotto Relazioni, sinergie e competenze: “Chi fa cosa” Ore 10.45 - Esempi di progetti in procedure ambientali (VAS/VIA/AIA/AUA) Assunta De Luca Ore 11,00 - Panoramica degli argomenti che verranno affrontati durante il ciclo di incontri formativi Paolo Giandon Ore 11.15 - Compilazione questionario informativo e confronto su ulteriori possibili tematiche da affrontare Alessia Crespan Ore 11.30 - Risposta a quesiti e conclusione della giornata

Per gli iscritti all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori € 36.60 già ivato da versare con pagoPA al link: https://treviso.architetti.plugandpay.it/Integrazioni/AvvisoSpontaneoPAAnonimo

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 2

Orari: 9.45-12.00

Data apertura iscrizioni: 11/04/2022

Data chiusura iscrizioni: 20/04/2022

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TITOLO

Mostra LA FABBRICA DEL RINASCIMENTO. PROCESSI CREATIVI, MERCATO E PRODUZIONE A VICENZA. PALLADIO-VERONESE-BASSANO-VITTORIA

DATA

24 aprile 2022

DESCRIZIONE

Luogo: Basilica Palladiana, Piazza dei Signori - Vicenza

Organizzato da: In collaborazione con Fondazione Architettura Treviso

Coordinatore: arch. Marco Pagani, arch. Giuseppe Cangialosi

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia. Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria. È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585. Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni. Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro. Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, “Due cani da caccia” di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi. LA PARTECIPAZIONE È RISERVATA AD UN MASSIMO DI 20 PERSONE. È OBBLIGATORIO INDOSSARE LA MASCHERINA. N.B.: IL BIGLIETTO DELLA MOSTRA VIENE ACQUISTATO IN ANTICIPO, PERTANTO LA PRENOTAZIONE È VINCOLANTE. IN CASO DI IMPEDIMENTO ANDRÀ TROVATO UN SOSTITUTO O VERSATA LA QUOTA.

€ 15,00 La quota comprende: biglietto d’ingresso, diritto di prenotazione, noleggio whispers, guida alla mostra e alla città. L'IMPORTO SARA' PAGATO DIRETTAMENTE IN LOCO.

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 1

Orari: Dalle 15.30 alle 18.00

Data apertura iscrizioni: 12/04/2022

Data chiusura iscrizioni: 14/04/2022

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TITOLO

DIÉBÉDO FRANCIS KÈRÉ. PRITZKER PRIZE 2022. Conferenza del Prof. Arch. CAMILLO MAGNI

DATA

28 aprile 2022

DESCRIZIONE

Luogo: Piattaforma Arch_Learning

Organizzato da: In collaborazione con Fondazione Architettura Treviso

Coordinatore: arch. Marco Pagani; arch. Giuseppe Cangialosi

2022: il prestigioso Pritzker Prize è conferito a Diébédo Francis Kéré. Per la prima volta il premio va a un architetto nato nel Continente Africano. Chi è Diébédo Francis Kéré? Quali sono le sue idee e le sue opere? La Fondazione Architettura ha rivolto queste domande al Prof. Arch. Camillo Magni del Politecnico di Milano, grande conoscitore di Kéré. L’assegnazione del Pritzker Prize ha acceso i riflettori sul pensiero e sulle opere di questo architetto che è partito da un villaggio del Burkina Faso arrivando a Berlino, dove ha composto il suo pensiero sull’architettura – sostenibile, partecipata, colta, contestualizzata – per poi fare ritorno in Africa. La conferenza darà la possibilità di conoscere a fondo questa affascinante figura. PRESENTAZIONE DEL RELATORE Camillo Magni si laurea nel 2000 in Architettura a Milano dopo aver studiato tre anni presso la ETSA di Madrid. Nel 2005 ottiene il titolo di Dottore di Ricerca e dal 2004 partecipa al programma iberoamericano CYTED. Dal 2016 è Ricercatore al Politecnico di Milano in Progettazione Architettonica ed Urbana. Autore di saggi e monografie, è redattore di Casabella. Dal 2007 è presidente di Architetti Senza Frontiere Italia con la quale opera nell’ambito della cooperazione internazionale in distinti Paesi Extraeuropei. Nel 2015 viene insignito con la menzione d’onore alla Medaglia d’oro dell’Architettura italiana. Nel 2007 è cofondatore di OPERASTUDIO con il quale ottiene riconoscimenti nazionali e internazionali. OPERASTUDIO è stato invitato ad esporre alla Triennale di Lisbona, di Milano e alla Biennale di Venezia.

L’importo andrà versato tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate: FONDAZIONE ARCHITETTURA TREVISO Banca Intesa San Paolo IBAN: IT94 Z030 6912 0701 0000 0000 148 Causale: Conferenza KÉRÉ + nome e cognome Coloro che avessero acquistato l’abbonamento alle attività di FATV potranno partecipare all’evento gratuitamente.

Numero lezioni: 1

Nr. di CFP: 2

Orari: Dalle 17.00 alle 19.00

Data apertura iscrizioni: 08/04/2022

Data chiusura iscrizioni: 28/04/2022

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Aprile 2022